giovedì 31 luglio 2008

ENEA final report

This morning I went to the workshop on the ENEA final report for the Year 2007/08, that is Results and Perspectives.
The introduction to the Meeting was done by the President of ENEA, dr Paganetto. I think it was agreeable for the most part. The core was on the expected goal, by 2020, imposed by the EU, of the reduction of 20% of the greenhouse gases by each Nation, the relevant role which ENEA is expected to have in the achievement of this result and the role of investments and funds for this goal to be reached. Clearly, this implies that many things have to change. First of all, our lifestyle, by adopting simple measures to spare energy. Second of all, the replacement of oil with more clean sources of energy. What to me is astonishing is the major portion that fission nuclear energy should be given to. It is an astounding 7% ! Already being optimistic, we need between 10 to 15 yrs to have working nuclear power plants. These, as not stated, but written on the board, are third generation power plants. Technology for the 4th generation is already on its way. This means that as soon as we finish to build these power plants not only we are already beyond the EU deadline, but also they will be old. Needless to say, we have had problems with normal and toxic trash, I don't even want to think about the problem of nuclear waste. The ITER project, that is the fusion based nuclear power plant will be completed in 2016. Of course, whether it will be possible to implement it on a commercial scale is argument of discussion, but it clearly shows the direction to go. I think Paganetto had to pay a toll to the newly Berlusconi and Scaiola wrong bet. I just hope we don't waste our money.

2 commenti:

enrico ha detto...

si ma non puoi lavorare all'ENEA ed essere contro il nucleare !!!
(almeno non farti beccare)

scherzi a parte, mi fa piacere che lavori per ITER. E' uno dei pochi esempi in cui la fisica (anche teorica) si mette al servizio della societa'.

Mi spiace doverlo dire, ma il rilancio del nucleare di scaiola mi trova daccordo (e mi spiace che l'opinione generale del centrosinistra sia contraria).
Poi ovviamente il discorso sul nuclare e' molto complesso, e tutto dipende da quale politica energetica viene messa in atto (sempre che una qualche politica energetica ci sia...).

Poi credo che i 10-15 anni che citi siano 'the worst case scenario'. Una volta individuato il sito e tolta di mezzo la burocrazia mi pare di aver letto che se si affida la costruzione e gestione ad un'unica azienda (come avviene negli USA ad esempio), in 5 anni ti danno la centrale chiavi in mano.

E' purtroppo vero che i rifiuti sono ancora un problema. Ma un sito nazionale bisognera' pur trovarlo, anche solo per i rifuti medici, ad esempio.

un saluto (da Los Alamos) !

Sergio Gaudio ha detto...

eheheh.. e' vero. Ma questo piu' che altro e' una marchetta che l'ENEA doveva pagare di fronte ai rappresentanti del governo. Quella dei 5 anni e' abbastanza un mito...io credo di essere stato ottimista. E' da 4 anni che discutono sulla TAV...
Un conto e' quello che si scrive su carta, un conto e' la realta'. Pensa al governo si discute a che cosa serve ITER... Considerando gli investimenti, fatti in Italia, a me sembra uno spreco, con tutto cio' che una scommessa sugli impianti a fissione comporta (dall'investimento alle scorie), per poi avere un contributo alla riduzione di CO2 del 7% sul totale... con una percentuale simile in contributo energetico in francia, paese molto piu' avanti di noi in questo, sul totale... ne vale la pena ?

Penso che una scelta e di investimento e di coraggio dovrebbe essere su macchine ibride per esempio.

cazzo ! sei a LA.. com'e' ???